Biancaneve è una delle fiabe oggi più note e amata da grandi e piccini. Il più delle volte, il titolo della storia è semplicemente “Biancaneve”, anche se sono riscontrabili molte varianti; i fratelli Grimm trascrissero la fiaba di Biancaneve così come era raccontata nella tradizione orale in Germania e ne proposero addirittura due versioni, una datata 1812 considerata improponibile per i bambini e un’altra decisamente più edulcorata datata 1819.
Dopo tanti anni dalla sua comparsa, la fanciulla dalla pelle bianca come la neve torna a far parlare di sé attraverso “un bacio non consensuale” che crea scandalo: anche se a darlo è un Principe in una giostra all’interno del più celebre parco divertimenti del mondo, Disneyland.
Il Parco divertimenti ha recentemente rinnovato una delle sue giostre originali, Snow White’s Scary Adventure, che ha presentato al pubblico durante la riapertura del parco dopo il lockdown, la scorsa settimana. La giostra, che è un viaggio nella fiaba di Biancaneve, ha però raccolto numerose critiche.
Disneyland ha infatti scelto di adottare come finale della corsa lo stesso del classico film d’animazione, ovvero il “bacio dell’eterno amore” del Principe mentre Biancaneve dorme, sostituendo così la morte della regina, presente invece nella prima versione della giostra. Il bacio è stato considerato non consensuale visto che, per l’appunto, Biancaneve dorme.
Il nuovo gran finale de “Snow White’s Scary Adventure” è il momento in cui il principe trova Biancaneve addormentata sotto l’incantesimo della Regina Cattiva e le dà il” bacio del vero amore “per liberarla dall’incanto”. Un bacio che lui le dà senza il suo consenso, mentre lei dorme, un bacio che può essere di vero amore solo una persona sa che sta succedendo.
I fratelli Grimm però non hanno mai lasciato nulla al caso, neanche la scena del “bacio”, a spiegare il motivo di questa scelta definita nel 2021 non consensuale è Bruno Bettelheim, psicoanalista austriaco.
Partiamo dal principio: Biancaneve mangia la parte rossa (erotica) della mela, e questo rappresenta la fine della sua “innocenza”. I nani, i compagni del suo periodo di latenza, non possono più riportarla in vita; Biancaneve ha fatto la sua scelta, che è necessaria quanto decisiva. Quando mangia la parte rossa della mela, la bambina che è in Biancaneve muore, e viene sepolta in una bara di vetro trasparente.
La storia di Biancaneve insegna che il fatto che un individuo abbia raggiunto la maturità fisica non significa necessariamente che sia preparato sotto gli aspetti intellettuali ed emotivi per l’età adulta, così com’è rappresentata dal matrimonio.
Perché i fratelli Grimm scelgono di farla addormentare? L’atto sessuale va fatto quando si è maturi e la nostra protagonista non avendo raggiunto la maturità necessaria viene fatta addormentare per farle comprendere l’importanza dell’attesa.
Il principe che “la porta via” nella sua bara e la bacia mentre dorme: la riporta in vita, pronta per il matrimonio.
La fiaba di Biancaneve rappresenta il passaggio dalle tenebre alla luce: Biancaneve è un viaggio verso una maturazione anche sessuale, oltre che psicologica. Gli ostacoli presenti nella fiaba non sono altro che elementi necessari per un sano processo di crescita.
Molti eroi di fiabe, a un punto cruciale del loro sviluppo, piombano in un sonno profondo o rinascono. Ogni risveglio o rinascita simboleggia il raggiungimento di uno stadio superiore di maturità e di conoscenza.
La Disney, per il momento, non ha commentato. In attesa di novità, il principe può continuare a chinarsi per baciare Biancaneve, come fa dalla sera del 21 dicembre ’37, quando la fiaba uscì per la prima volta nelle sale americane.
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