Sebbene le probabilità che frammenti del razzo cinese Lunga Marcia 5B (ChangZheng Wuhao) in caduta libera in queste ore possano toccare l’Italia siano basse, la Protezione Civile invita in ogni caso gli italiani a non abbassare la guardia e ad adottare alcune misure di prevenzione per ragioni di sicurezza.
Secondo le ipotesi degli esperti, le regioni italiane più a rischio di essere colpite sono situate al centro-sud: si tratterebbe di Lazio, Molise, Campania, Umbria, Sicilia, Sardegna, Basilicata, Abruzzo, Calabria e Puglia. Dal momento che Lunga Marcia 5B è ancora orbitante nell’atmosfera terrestre, la precipitazione è prevista per domani 9 maggio tra le 2 e le 5 del mattino.
La Protezione Civile consiglia di rimanere in luoghi chiusi (“È poco probabile che i frammenti causino il crollo di edifici, che pertanto sono da considerarsi più sicuri rispetto ai luoghi aperti”), di restare ai piani bassi (“I frammenti impattando sui tetti degli edifici potrebbero causare danni, perforando i tetti stessi e i solai sottostanti, così determinando anche pericolo per le persone”) e di non toccare i pezzi del razzo qualora si dovesse incappare in essi (“Alcuni di grandi dimensioni potrebbero resistere all’impatto. Si consiglia, in linea generale, a chiunque avvistasse un frammento di non toccarlo, mantenendosi a una distanza di almeno 20 metri’’), bensì di avvertire immediatamente le autorità competenti.