Nel caso in cui si avesse bisogno di una terza dose di vaccino anticovid, il luogo in cui si riceverà la somministrazione non sarebbero più gli hub appositamente allestiti per lo scopo ma lo studio del proprio medico di base o una farmacia: è questo il progetto che aleggia nell’aria per quanto concerne l’ASL Napoli 1 Centro e che potrebbe concretizzarsi a partire da settembre.
Al momento, l’Unità di Crisi della Campania assicura fino alla fine di luglio il mantenimento delle modalità attualmente in uso, giacché è ancora troppo presto per attuare cambiamenti radicali con la certezza di non provocare danni.
Secondo le ipotesi, i primi a ricevere una terza puntura – l’immunizzazione, infatti, non è permanente – nel mese di novembre sarebbero le categorie dei medici, degli infermieri e degli ultraottantenni.