A seguito delle indagini della Guardia di Finanza finiscono nei guai i pirati dell’IpTV, i canali televisivi in streaming.
Sono circa seicento i siti di streaming e le piattaforme illegali che trasmettevano le partite di Euro2020. Grazie al lavoro delle Fiamme Gialle si è scoperto che in circa 100.000 persone erano connesse illegalmente ai famosi “pezzotti” poi oscurati, piattaforme che trasmettono illegalmente i servizi televisivi a pagamento. Grazie alle nuove tecnologie, inoltre, l’operazione è potuta avvenire da remoto, e quindi i canali sono stati oscurati in maniera automatica su tutti i server che ne facevano utilizzo. L’operazione è stata curata dal procuratore della Repubblica Giovanni Melillo, diretta dal procuratore aggiunto Vincenzo Piscitelli e dai sostituti procuratori Valeria Sico e Maria Sofia Cozza.
Oltre ad oscurare i canali illegali, l’operazione ha permesso di acquisire l’elenco completo dei fruitori del servizio illegale che risultano essere sparsi in tutto il mondo.
La reazione di Sky Sport
Sky Sport, la piattaforma che detiene i diritti per la trasmissione di tutte le partite di Euro2020, esprime profonda soddisfazione verso l’operazione della Guardia di Finanza di Napoli.
Il susseguirsi di azioni di contrasto sempre più frequenti ed efficaci sono il risultato della stretta collaborazione tra industria e forze dell’ordine, a cui vanno i nostri ringraziamenti per l’impegno nella lotta ad un fenomeno criminale che danneggia l’intera industria sportiva, dallo sport amatoriale, agli appassionati, fino ai detentori dei diritti e i broadcaster, distruggendo posti di lavoro e creatività”.
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