Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ne è certo: se i vaccini non subiranno un’impennata nelle adesioni e nelle effettive somministrazioni, torneremo di nuovo in lockdown nel giro di pochi mesi. Come asserito con fermezza durante la diretta tenutasi poco fa, le previsioni riguardanti il mese di luglio segnano ‘‘una riduzione pesantissima nella consegna dei vaccini alle Regioni’’ e ha definito vergognosa la gestione e la distribuzione delle dosi a livello nazionale.
‘‘Alle convocazioni si presenta un numero limitatissimo di cittadini. Non è tollerabile. Non si può continuare così, altrimenti a Napoli si va verso un nuovo lockdown dopo settembre. È meglio parlare chiaro’’ ha continuato De Luca, prima di soffermarsi sulla variante Delta che in queste settimane ha trovato terreno fertile in diverse città campane, creando dei piccoli focolai da tenere sott’occhio.
Proiettandosi già dopo l’estate, ha poi affrontato la questione della riapertura delle scuole e del senso di responsabilità che deve spingere ogni cittadino a vaccinarsi per evitare che ‘‘le aperture siano solo finzione e durino fino al 20 agosto. Dopo sarà l’inferno, di nuovo’’.
Nella sua chiosa finale, il Presidente della Regione ci ha tenuto a ribadire come in Campania resti l’obbligo della mascherina all’aperto quando non è garantito il distanziamento, nonostante le disposizioni del Governo in merito siano invece più rilassate. Rimane invariato anche il divieto di vendere bevande alcoliche dopo le 22.
‘‘Abbiamo il dovere di fare delle scelte per proteggere la salute delle nostre famiglie. Il pericolo non è alle nostre spalle, ma davanti a noi’’ ha affermato.
