Sono oltre 300 gli operai che stamattina hanno bloccato i treni ad alta velocità in partenza da e in arrivo a Napoli, tanti quanto coloro che sono stati licenziati dalla multinazionale Whirpool la settimana scorsa e che fino a poco tempo prima lavoravano nella sede stanziata nel capoluogo campano.
Rosario Rappa, segretario generale Fiom (Federazione Impiegati Operai Metallurgici) Napoli, ha espresso con chiarezza come continueranno ‘‘volta per volta con gli obiettivi sensibili’’ e non si fermeranno ‘‘fino a quando non avremo il ritiro della procedura’’, alludendo alla perdita del lavoro di cui sono stati vittime.
E così, dopo aver preso d’assalto la stazione, i protestanti si sono diretti verso Piazza Garibaldi ostruendo la carreggiata e impedendo la normale circolazione delle auto. Da lì, hanno fatto della fabbrica ubicata in via Argine la loro tappa successiva.
L’operazione ha fruttato i primi risultati costringendo Trenitalia ad annunciare ritardi e cancellazioni.