La Campania ha vaccinato tutto il personale scolastico, con entrambe le dosi del vaccino. È un record per la regione che il presidente Vincenzo De Luca ha più volte re clamato. Oggi il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, lo ha confermato con i dati alla mano: «Le regioni Friuli Venezia Giulia e Campania hanno già raggiunto il 100 per cento». Lo ha affermato mentre parlava della proposta di obbligare il personale scolastico a vaccinarsi, come già fatto col personale sanitario. De Luca ha ribadito che oltre al personale scolastico (professori, amministrativi e addetti all’istituto), occorre vaccinare gli studenti per riaprire in presenza. «Siamo disposti a riaprire una settimana dopo a patto di vaccinare tutti», ha detto ieri. Il dilemma sta causando degli screzi con i comitati di genitori contro la Dad, che nei mesi scorsi avevano causato problemi alla Regione Campania a suon di ricorsi al Tar.
Oggi De Luca ha reiterato sul tema della scuola nel suo intervento all’inaugurazione del nuovo percorso archeologico d’epoca romana nel Rione Terra di Pozzuoli (Napoli): “Non c’è nessun obbligo a vaccinarsi, ma neanche a tenere le scuole aperte. Se in un istituto abbiamo solo il 10% di ragazzi vaccinati, è chiaro che si fa la Dad, non c’è niente da fare, non è che possiamo creare focolai con le nostre mani. L’obiettivo è aprire in presenza l’anno scolastico, ma occorre vaccinare tutti. Bisogna vaccinarsi, altrimenti noi le scuole non le apriamo. Ma non penso che ci voglia molto a capirlo: occorre un impegno straordinario per consentire soprattutto ai ragazzi e alle ragazze di tornare finalmente a scuola e avere una vita tranquilla. Bisogna fare uno sforzo in più, noi apriremo quando saremo tranquilli. Siamo a 330 positivi oggi.”
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