Pubblicati i dati preliminari del Miur sulla maturità: buoni i risultati delle Regioni meridionali. La Campania si mantiene in linea con le medie nazionali.
Erano stati veramente spietati i risultati Invalsi per la Campania, i cui studenti sono arrivati ultimi in classifica. La maggior parte, infatti, non ha dimostrato di possedere le competenze minime in italiano (64%) e matematica (73%). Percentuali elevate, probabilmente spie di un sistema scolastico non sempre bilanciato e omogeneo, sulle quali avrà pesato negativamente anche la DaD, con evidenti conseguenze sull’accessibilità e la qualità della didattica. Sembrerebbe un disastro, insomma. Oppure no? A sconfessare questa tragica pagella campana arrivano i dati provvisori sulla maturità.
Cosa ci dicono i dati del Ministero?
I dati preliminari comunicati dal Ministero dell’Istruzione sugli esiti degli esami di stato e le performance dei maturandi 2021 accendono i riflettori sul Sud e le Isole. La graduatoria, infatti, sorprende non poco.
La Campania si distingue in valore assoluto, facendo meglio di tutte le altre Regioni italiane, con 2.318 diplomati con 100 e lode sul totale nazionale di 15.353. Seguono altre due Regioni meridionali: Puglia (2.166) e Sicilia (1.857). Mentre questo indicatore numerico si ferma a 1.181 per la Lombardia.
Tuttavia, guardando i valori percentuali delle singole Regioni, la situazione cambia. Il podio è occupato, infatti, da Calabria, Puglia e Sicilia, dove le percentuali di diplomati con 100 e 100 e lode supera il 20%, attestandosi rispettivamente al 21,9%, 20,8% e 20,7%. La Puglia fa registrare percentuali in proporzioni molto alte anche se consideriamo il rapporto tra diplomati con lode e diplomati totali, per cui raggiunge il 5,9%. Seguono, su questa scala, Umbria (4,8%), Marche (4,4%) e Calabria (4,4%).
Insomma, si tratta di un risultato che stride non poco con le informazioni veicolate dalle precedenti verifiche e che conferma una significativa variazione regionale. Se le prove standardizzate nazionali avevano messo in evidenza un gap tra le regioni meridionali e quelle settentrionali, con il netto favore di queste ultime, i risultati dei diplomati classe 2021 invertono nettamente la tendenza. I migliori risultati della maturità sono raggiunti in quelle Regioni che sono state bocciate dall’Invalsi. Come ricorda YouTrend, infatti, nel Sud il 61% e il 70% degli studenti non aveva dimostrato le competenze minime in italiano e in matematica, mentre nelle Isole questi valori raggiungevano rispettivamente il 57% e 68%, con percentuali significativamente più basse per le Regioni del Centro-Nord.
I risultati della maturità in Campania
La Campania ottiene dati sostanzialmente comparabili con quelli di altre regioni centrali, come il Lazio e Le Marche. In particolare, guardando le percentuali di diplomati in Campania, i dati ci indicano che la nostra Regione è in linea con le medie nazionali per tutte le fasce.
In particolare, notiamo una singolare identità nel risultato dei 100 e lode, mentre è lieve la variazione per i diplomati con 100. Si tratta di un dato sostanzialmente positivo per la Regione, i cui risultati sono coerenti con quelli raggiunti a livello nazionale. L’‘anomalia’ –se vogliamo– dovrebbe essere ricercata, invece, proprio nel sistema scolastico nazionale.
Maturità: i risultati nazionali
Se guardiamo, nello specifico, ai dati nazionali, viene confermato il trend in crescita per le fasce di voto alte. Possiamo notare, infatti, che negli anni è evidente un significativo aumento dei voti alla maturità. Più della metà degli studenti (52,9%) nell’a.s. 2020-2021 ha ottenuto un voto finale pari o superiore a 81, mentre lo stesso si era verificato ‘solo’ per il 48,9% degli studenti nel 2019-2020 e per il 32,8% nel 2018-2019. Un aumento di 20 punti percentuali in due anni, per intenderci.
In particolare, stando a quanto riportato da YouTrend, il numero di diplomati con 100 alla maturità si è triplicato in 7 anni, passando dal 4,5% del 2014 al 13,5% del 2021. Dato ancora più sintomatico l’aumento dei 100 e lode, che passano dallo 0,8% del 2014 al 3,1% del 2021.
In generale, quest’anno ha superato l’esame di Stato il 99,8% degli studenti che lo hanno sostenuto, segnando anche qui un incremento dello 0,3% rispetto allo scorso anno e sfiorando la percentuale del 100%.
I dati nei diversi Istituti
Non sorprendono, invece, i dati disgregati per tipologia di Istituto e votazioni. Secondo quanto afferma il rapporto provvisorio del Miur
«la media dei voti più alta si conferma nei Licei, dove il 4,7% dei candidati ha conseguito la lode, il 17,3% ha raggiunto 100 (numero in aumento rispetto al 12,9% dell’anno scorso), il 18,1% tra 91 e 99, il 21,9% tra 81 e 90. Nello specifico, il Classico si conferma al primo posto per numero di diplomati con lode (8,5%), seguito dal liceo Europeo (7,5%) e dal liceo Scientifico (7%).»
A seguire sono i Tecnici, dove
«ha conseguito la lode l’1,7% dei ragazzi (in aumento rispetto all’1,4% di un anno fa), il 10,4% ha ottenuto 100, il 13,1% tra 91 e 99, il 19,3% tra 81 e 90. Nei Professionali, lode per lo 0,8% (rispetto allo 0,5% del 2020), 100 per l’8,4%, la fascia di voto 91-99 per il 13% e 81-90 per il 20,1%.»
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