Al Palazzo delle Arti di Napoli il fotografo Valerio Iovane presenta una mostra in solitaria, dal grande impatto visivo, dal titolo “A un passo dal cielo”. L’esposizione sarà visibile dal 4 al 18 Agosto.
L’emergente e talentuoso fotografo Valerio Iovane riesce a coronare il sogno di vedere le proprie opere esposte al PAN (Palazzo della Arti di Napoli), dove, tra gli altri, hanno presentato le proprie opere anche artisti del calibro di Steve McCurry, Sebastião Salgado e Helmut Newton, come ricorda emozionato lo stesso Iovane. La mostra, intitolata A un passo dal cielo, porta il fotografo a recarsi nelle affascinanti regioni dell’India, cogliendone, con i suoi scatti dal grande impatto visivo, tutta la loro essenza.
Protagonisti assoluti della mostra sono i monaci buddisti e le loro vite, che abitano le regioni più a Nord dell’India; fulcro centrale del progetto dell’artista sono proprio l’Umanità, la Natura e la Religione che traspare dal loro stile di vita e che hanno il compito di trasportare l’osservatore in un mondo riflessivo ed emotivo. Nel suo progetto, quindi, il giovane fotografo ci porta in un viaggio alla scoperta di angoli reconditi, vette affascinanti, popolazioni calorose e una natura libera ma, al tempo stesso, a contatto con l’essere umano.
L’evento si terrà al PAN, sito in Via dei Mille al numero civico 60, dal 4 al 18 agosto 2021.
Il comunicato stampa del PAN
Nella splendida cornice di cultura e bellezza rappresentata dal PAN, il fotografo Valerio Iovane presenta la sua prima mostra in solitaria, dal titolo “A un passo dal cielo”. Un racconto visivo di grande impatto incentrato sul rapporto tra uomo e natura e sulla libertà che tale rapporto genera. La mostra si terrà – per l’appunto – presso il Palazzo delle Arti di Napoli, sito in Via dei Mille al numero civico 60. Il progetto fotografico sarà visibile per la quasi interezza del mese di agosto, più precisamente dal giorno 4 al giorno 18 del mese estivo. Un evento imperdibile per chi ama la fotografia, alla scoperta di angoli reconditi, vette affascinanti, popolazioni calorose e una natura libera ma, al tempo stesso, a contatto con l’essere umano.