Parola chiave della vita di Assunta Balido è sicuramente ‘forza’: l’atleta, infatti, non soltanto ha conquistato il gradino più alto del podio ai campionati regionali di ‘‘distensione di panca’’ sollevando ben 57 kg, ma lo ha fatto dopo aver subito un’operazione per rimuovere un tumore al pancreas da cui era affetta.
Risale a febbraio 2020 l’intervento che l’ha liberata da quel brutto male, seguito da sei mesi di cicli terapeutici: in tutte le fasi del processo di risoluzione del problema e di riabilitazione è stata seguita dal professor Roberto Troisi prima e dal professor Roberto Bianco poi, entrambi medici presso il Policlinico Federico II.
L’uso di una tecnica robotica all’avanguardia in sala operatoria è motivo di orgoglio tanto per la struttura quanto per la Campania stessa, che può così vantare un apparato sanitario di altissimo livello grazie al quale Assunta Balido è oggi una doppia vincitrice: in gara e nella quotidianità.