Drammatica la storia di Ivan Salvatore: operaio specializzato morto dopo undici giorni di agonia in seguito ad un tragico incidente sul lavoro nella fabbrica di imballaggi a Marcianise.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti il giovane sarebbe rimasto schiacciato da una pressa che gli avrebbe sfondato la gabbia toracica. Il tutto, sarebbe accaduto alla presenza di altri operai dello stesso reparto che lo hanno soccorso. Lunghe e drammatiche le operazioni di sgancio dalla pressa. Portato in ospedale, il giovane è apparso subito in condizioni gravissime ed è morto dopo una lunga sofferenza.
Il sindaco Andrea Pirozzi ha proclamato il lutto cittadino per l’intera giornata, ordinando l’esposizione nelle sedi comunali della bandiere a mezz’asta.
I funerali sono fissati per oggi, martedì 24 agosto, alle 17, nella chiesa San Nicola Magno di Santa Maria a Vico (Caserta).
Ecco cosa scrive il primo cittadino del Casertano nel manifesto esposto nella sede comunale:
invito i concittadini, le organizzazioni politiche, sociali, produttive, le associazioni sportive e di volontariato ad esprimere, in forma autonoma e nel rispetto della normativa vigente in materia di contrasto alla diffusione del contagio da Covid-19, la loro partecipazione al lutto cittadino evitando qualunque comportamento che contrasti con il proclamato lutto. Invito
i titolari di attività commerciali e produttive a esprimere la loro partecipazione e il loro raccoglimento per la giovane vita spezzata, la loro sensibilità sul tema delle morti bianche, abbassando le saracinesche delle stesse attività o raccogliendosi in silenzio per tutta la durata del funerale. La proclamazione del lutto cittadino è il modo con il quale l’amministrazione comunale intende manifestare solennemente e tangibilmente il proprio dolore e quello dell’intera comunità per il tragico evento.
Ora sarà la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere a cercare di fare chiarezza sull’incidente accaduto nella zona industriale di Marcianise poco prima di Ferragosto.