Il conduttore e attore napoletano Ciro Di Maio, 46 anni, è stato arrestato dalla Squadra Mobile di Milano – città in cui attualmente risiede – con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti: l’uomo, infatti, si era fatto inviare dall’Olanda un litro di Gbl, un tipo di droga liquida conosciuta come ‘droga dello stupro’ giacché particolarmente usata nelle discoteche per stordire le ragazze e violentarle senza che queste ricordino quello che è successo nelle ore successive al risveglio.
La Polizia di frontiera aerea di Fiumicino è stata la prima ad analizzare il pacco sospetto contente la droga una volta atterrato in Italia, lasciando poi spazio agli investigatori per tracciarne il percorso – l’indirizzo conteneva generalità diverse da quelle poi effettivamente riscontrate – e risalire così al destinatario. Dopo un primo tentativo di smentita, Di Maio avrebbe poi affermato di essere un consumatore di tale sostanza e che fosse, quindi, destinata a un uso personale.
All’interno del suo appartamento le forze dell’ordine hanno trovato altre quantità di Gbl che non hanno lasciato dubbi sulle sue reali intenzioni: da un litro della ‘droga dello stupro’, infatti, si possono ricavare più di 1000 dosi da versare in maniera indisturbata nei drink delle vittime predestinate. A quanto risultato dalle indagini, nei mesi scorsi si era invece fatto inviare oltre 4 litri di Gbl direttamente dalla Cina.