Alessandra Clemente, candidata a sindaco di Napoli è stata al Birrificio Artigianale Napoletano, sito a Ponticelli, in via Argine. Un’eccellenza campana e soprattutto partenopea.
Ci tiene a far sapere quanto d’importante ha fatto l’azienda, anche durante la pandemia e che l’intenzione della sua giunta sarà quella di valorizzare i quartieri. Ecco ciò che ha scritto sui suoi canali social:
Il Birrificio Artigianale Napoletano, un’eccellenza della città, in uno dei quartieri di pregio della città: Ponticelli, in via Argine.
Questa mattina sono stata in visita presso il Birrificio Artigianale Napoletano, da un’idea di Enzo Caso, che nel 2019 è riuscito a coniugare una mission aziendale completamente green con la valorizzazione delle antiche tradizioni napoletane condensandole nel bellissimo marchio che richiama tre elementi fondamentali: il sole, il Vesuvio e il luppolo.
Il birrificio è energeticamente autosufficiente grazie ai pannelli solari installati sui tetti dello stabilimento e produce 4 tipi di birre: N’artigiana Oro ispirata al Borgo Orefici, N’artigiana Rossa ispirata dall’antica lavorazione del corallo, N’artigiana Doppio Malto dedicata ai maestri liutai e N’artigiana Ambrata, un omaggio alle preziose ceramiche di Capodimonte.
La famiglia Caso, che si occupa da più generazioni di grande distribuzione alimentare e di bevande oltre che di pakaging, durante la Pandemia, ha sostenuto le persone in difficoltà con le spese solidali e in collaborazione con l’istituto penale minorile di Nisida realizzerà presto un progetto di reinserimento lavorativo per i ragazzi di area penale.
#Tradizione, #innovazione , #artigianalità e #sostenibilità. Tutto si traduce in impegno, responsabilità e ambizione. Insomma, una dichiarazione d’amore per la nostra terra e per quei valori che rendono Napoli una città universale.
Il birrificio è un’eccellenza sociale e imprenditoriale che si trova a Ponticelli, in un quartiere di pregio e non “di margine” perché ospita realtà produttive di valore.
La cura e l’attenzione a progetti all’avanguardia come quello del birrificio deve essere posta al centro dell’agenda politica. La valorizzazione dell’area industriale e la creazione di opportunità di sviluppo e di lavoro sono una priorità del mio programma nel quale spiego come voglio ribaltare il concetto stesso di periferie.
Napoli ha più centri storici, più quartieri con identità e potenzialità diverse.
Non devono più esistere quartieri di serie A e quartieri di serie B. Così come non devono più esserci persone di serie A e di serie B.
Compito dell’amministrazione che intendo guidare deve essere sostenere e valorizzare i singoli quartieri e le singole realtà produttive nonché attrarre nuovi investimenti per potenziare il lavoro in città, favorendo soprattutto la velocizzazione dei procedimenti amministrativi con la digitalizzazione.