Sabato 25 settembre – Le piazze di Napoli si riempiono di giovani. Grande successo per la manifestazione nella giornata dello sciopero globale per il clima
F. F. F
Friday for future è lo sciopero scolastico per il clima. Il movimento ambientalista, di origine svedese (Skolstrejk for Klimatet) è formato dagli studenti di tutto il mondo che decidono di non partecipare alle lezioni di scuola per manifestare. Il tutto iniziò nel 2015, quando un gruppo di studenti richiamò la gioventù di tutto il mondo ad esentarsi dalle lezioni durante la prima riunione della Cop 21. All’inizio il movimento chiedeva ai governi l’uso di energia pulita e l’utilizzo di fonti rinnovabili.
Negli ultimi anni, il simbolo del FFF è sicuramente Greta Thumberg, la quale inizió i primi scioperi di venerdì nel novembre 2018. L’ultimo raduno è stato organizzato il 24 settembre 2021, e hanno partecipato moltissimi giovani di ogni città Italiana.
“sbrigati o le uniche stagioni saranno quelle su Netlfix”
L’ideologia e l’insieme di iniziative politico sociali a tutela dell’ambiente fa parte dei giovani di questa e delle future generazioni. L’ambientalismo non viene ascoltato da tutti i governi, per molti è difficile effettuare strategie economiche più green e rispettose del proprio portafoglio. Per fortuna, il più grande motore sociale, si è attivato in moltissime città italiane. A Napoli, centinaia di ragazzi si sono riuniti a piazza Dante per partecipare alla manifestazione della tripla F. Le strade si sono riempite di colori e cartelloni fantasiosi.
Fondi UE come il Titanic (finale alternativo)
La crisi climatica è uno dei topic più discussi negli ultimi 50 anni. Le teorie degli scienziati e degli antropologi sono diverse. La terra, di certo, ha subito diversi cicli e diversi innalzamenti di temperature. Però, ultimamente , l’attività dell’uomo sta innalzando diversi valori in modo del tutto innaturale. Fin ora, sono troppe le emissioni nell’atmosfera e la produzione di gas serra sta creando alcuni buchi che ormai nemmeno nomino. Come sempre ci sarà chi ci crede e chi non ci crede, ma ciò non vuol dire che l’uomo possa adoperare tecnologie più ecologiche nel totale rispetto dell’ambiente. Sono molti i ragazzi che sogneranno un giorno di vedere in TV la barriera corallina sana e l’orso polare felice sul ghiaccio. Per ora, solo i cartoni possono descrivere questi elementi in modo così positivo. L’Italia, per quanto riguarda l’utilizzo dei fondi “pacchetti stimolo” è tra i quattro paesi peggiori d’ Europa.
La transazioni ecologica in Italia è più lenta della risalita ai primi posti della juve nelle ultime giornate di serie a. Secondo il Green Stimulus Index di Vivid Economics, il GSI Italiano è pari a 16, quando altri paesi hanno ottenuto fino a 40 punti. Secondo FFF, bisognerebbe finanziare maggiormente i settori di ricerca e sviluppo nel campo delle tecnologie sostenibili. Sarebbe una buona idea anche aumentare i servizi eco per le città e migliorare le attività di smaltimento dei rifiuti in alcune città come Napoli. Per molti, l’ aumentare il numero di termovalizzatori o di passare all’energia nucleare sembra una buona soluzione , ma per altri potrebbe essere rischioso o troppo costoso per la propria regione . In poche parole, i fondi del famoso “recovery found” faranno la fine di Jack di Titanic, ma data la situazione, morirà anche rose oppure si salvano tutti poiché non ci sono iceberg.