lunedì, Novembre 25, 2024
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Napoli: temporaneamente chiuso l’asse mediano (di nuovo)

Chiuso nuovamente l’asse mediano. Il tratto stradale interdetto per ora sembra solo quello che collega Capodichino a Scampia.

Oggi 27 settembre numerose automobili nel traffico di viale Comandante Umberto Maddalena si sono trovate a dover ripiegare su corso Secondigliano per poter raggiungere l’asse mediano che collega la città con la periferia nord di Napoli. Il tratto stradale dell’asse perimetrale che collega Capodichino a Scampia è infatti nuovamente chiuso. Nessun cartello avvisava di tale imprevisto.

La chiusura improvvisa di un tratto di strada può certo capitare. Eppure stiamo parlando di un’importante arteria cittadina che è stata chiusa fino a 3 settimane fa. Infatti le auto non hanno avuto accesso alla strada dopo l’incendio del 4 agosto scorso all’ex Campo Rom di Scampia. Per oltre un mese sono stati inaccessibili sia gli ingressi da viale dei Ciliegi e di Santa Maria a Cubito – via Emilio Scaglione a Chiaiano, sia quello di Scampia, che quello nei pressi dell’Auchan di Mugnano.

Stavolta l’ingresso interdetto sembra solo quello da Capodichino, sperando che gli automobilisti non abbiano brutte sorprese domani mattina. Il  motivo della chiusura è che bisogna tagliare i rami pericolanti che si affacciano sulla strada.

traffico Napoli
Il traffico di Capodichino verso Secondigliano, fotografato dalla corsia opposta.

Possibili soluzioni per il traffico di Napoli?

Napoli è una città metropolitana, con un’alta densità abitativa: è normale dunque che sia trafficata. Meno normale invece è che i cittadini impieghino circa 2 ore a percorrere la strada che collega la zona di via Salvator Rosa a piazza Carlo III. Ancor meno normale è che si impieghino circa 3 ore per spostarsi dal centro città a Giugliano.

A prescindere dalla temporanea chiusura di un tratto dell’asse mediano, il traffico cittadino risulta quindi sempre più un problema. Quali possono essere le possibili soluzioni? Un consiglio per il futuro sindaco di Napoli (chiunque sia eletto) potrebbe essere senza dubbio quello di investire sui mezzi pubblici. Una maggiore efficienza di pullman e metropolitane e una maggiore affidabilità favorirebbero senza dubbio la circolazione. Senza contare che corse più frequenti di mezzi di trasporto aiuterebbero anche il benessere di ogni cittadino.

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