Si’ dell’Aula della Camera alle modifiche al codice sulle pari opportunità tra uomo e donna in ambito lavorativo, incentivando la presenza femminile nel mercato del lavoro e contro il cosiddetto “gender gap” nelle retribuzioni. Il testo, approvato a Montecitorio all’unanimità (393 sì, nessun contrario), passa al Senato.
Tra le innovazioni, l’istituzione della “certificazione della parità di genere”, con premialità, per attestare le misure dei datori di lavoro per ridurre il divario di genere su opportunità di crescita in azienda, parità salariale, politiche di gestione delle differenze di genere e tutela della maternità.