A causa dei troppi tagli operati dal Governo ai danni del settore ippico, l’Ippodromo di Agnano rischia seriamente di essere chiuso e con esso circa 80 dipendenti sono appesi a un filo, con la possibilità di perdere il lavoro da un momento all’altro.
Nel disegno di legge di Bilancio 2022 le detrazioni relative alle spese ammontano al 15 % in totale, con oltre 6 milioni di euro in meno da poter investire negli ippodromi di tutta Italia. 600.000 è poi, nello specifico, la cifra di cui l’impianto napoletano dovrà fare a meno: una privazione che a detta dell’azienda renderà impossibile il normale svolgimento delle attività e che renderà impossibile proseguire oltre la data di scadenza del contratto di concessione, fissata per il 31 dicembre.
Nel corso di un incontro a cui hanno partecipato il sindaco Manfredi, l’assessora con delega allo Sport Emanuela Ferrante, l’assessora con delega al Lavoro Chiara Marciani e i direttori della S.r.l. ‘Ippodromi Partenopei’, si è cercato di trovare una soluzione per evitare il più spiacevole degli esiti. L’amministrazione comunale si è espressa a favore della questione asserendo di voler intervenire salvando l’Ippodromo con i fondi PNNR.
La prossima riunione è aggiornata al 1 dicembre.