Quanto accaduto ieri nella villa comunale di Napoli nei pressi del lungomare di Mergellina è una tragedia a più livelli – ambientale, cittadino – e gli agronomi sono adesso impegnati in un’opera di valutazione per dare la cifra esatta dei danni subiti dagli alberi che sono stati inghiottiti dalle fiamme. Se in un primo momento è stata presa in considerazione la pista accidentale dovuta a dei botti fatti scoppiare in maniera sconsiderata, le forze dell’ordine adesso non escludono che l’incendio possa presentare una natura dolosa o essere un atto vandalico.
All’interno della villa è stata infatti trovata una coperta che molto probabilmente ha funzionato da conduttore estendendo il fuoco alle tre palme che sorgono sul bordo esterno del giardino pubblico e che sono state maggiormente interessate dal rogo. L’incendio si è sviluppato intorno alle 18:30 e immediato è stato l’intervento dei pompieri per ridurre quanto più possibile i danni collaterali – un obiettivo fortunatamente centrato, come asserito successivamente dal sindaco Manfredi una volta giunto sul posto.