La tradizione delle feste sposa l’incanto del patrimonio culturale campano: arriva il Mercante in Fiera dedicato alla Campania, in edizione limitata.
Insieme a panettoni, struffoli e mostaccioli, per le feste è tradizione riunirsi intorno al tavolo con i propri amici e parenti per giocare. Ora, che siano giochi tradizionali come Tombola e Sette e Mezzo, più moderni come Taboo e Trivial Pursuit, oppure potenzialmente lunghi quanto la saga di Game of Thrones, come Monopoly e Risiko, non conta. L’importante è divertirsi in famiglia o con amici, trascorrendo insieme i giorni festivi che abbracciano il Natale e arrivano fino al Capodanno. Tra i giochi da tavolo e di società più in voga c’è sicuramente il Mercante in Fiera.
Le prime testimonianze storiche scritte del Mercante risalgono al XVIII secolo. Se le carte che usiamo ancora oggi si sono diffuse a partire dall’Ottocento, il gioco del Mercante in Fiera così propriamente definito viene menzionato per la prima volta in alcune epistole nella seconda metà del Settecento. Tuttavia, il principio del gioco che, in fondo, si modella su quello della ‘lotteria’, veniva praticato addirittura fin dal Cinquecento, quando si vendevano biglietti, stampati in duplice serie, per permettere al pubblico di partecipare a una forma di estrazione.
Le carte del Mercante…limited edition
Una caratteristica tipica del Mercante in Fiera è che ogni carta è illustrata. Ci si contende, infatti, castellane e pagode, stambecchi e balene, artisti, lattanti, funghi e carote! Bene, questo nella versione tradizionale.
Sì, perché per Natale 2021 Campania Artecard, in collaborazione con lo storico brand Dal Negro, ha proposto un’iniziativa speciale. Con l’acquisto del Pass 365 Gold, si potrà ricevere il Mercante in Fiera in edizione limitata tutta dedicata alla Campania. Quindi ‘addio’ alle tradizionali illustrazioni! Saranno le bellezze della regione Campania a ravvivare le carte da gioco e gli animi dei giocatori.
Così non è più tempo di ananassi, ancelle e caravelle. Piuttosto ci si contenderà l’Abbazia del Goleto, l’Arco di Traiano, le Catacombe di Napoli, l’Anfiteatro Campano, il Parco archeologico di Velia, Pompei, Ercolano, la Reggia di Caserta, il Palazzo Reale di Napoli, il MANN, Capodimonte e tanti altri siti più o meno noti, che raffigurano il patrimonio artistico culturale della Campania.
Insomma, quest’anno non ci saranno soltanto le ‘fregature’ e gli ‘affari’, le risate e i baratti. Al contrario, giocare al Mercante in Fiera edizione Campania porterà una ventata di cultura sulle tavole imbandite, con l’opportunità di scoprire anche luoghi sconosciuti o meno conosciuti e, perché no, inserirli nella propria lista dei desideri per una visita dal vivo.
Come procurarsi il Mercante in Fiera edizione Campania
Il Mercante in Fiera in edizione limitata è il regalo di Natale dedicato a chi acquista il Pass 365 Gold di Campania>artecard. Dal 1° dicembre 2021 al 6 gennaio 2022 sarà possibile acquistare il Pass, sia nella versione standard da 43 € che in quella young da 33 €, sul sito www.campaniartecard.it e ritirare il Mercante in Fiera presso l’infopoint di Piazza del Gesù di Napoli.
Pass e Mercante in Fiera saranno acquistabili anche a Napoli negli Artecard Point: Box Office (Galleria Umberto), Mister White (Piazza Bovio), Museum Shop (Largo Corpo di Napoli, 4 e Aeroporto Internazionale di Napoli), Number One (Stazione Centrale di Napoli), I Point Ercolano (Via Vittorio Veneto, 18. Piazzale stazione), Promos (Via Massimo Stanzione 49 e Piazzale Tecchio 49/b) e Feltrinelli di Napoli Centrale.
L’iniziativa natalizia di Campania>artecard si inserisce nel piano di valorizzazione del patrimonio culturale promosso dalla Scabec. Lo stesso era successo lo scorso aprile con la realizzazione della prima guida di Lonely Planet dedicata alla Campania.
Come si gioca al Mercante in Fiera
Per la natura particolarmente aggregante del gioco e l’entusiasmo che esso genera, il Mercante in Fiera è amato dai più. Chi non è mai stato col fiato sospeso durante le aste moderate dal banditore o non ha mai sperato di avere in mano la carta del primo premio?
Proprio ricalcando il meccanismo delle estrazioni della lotteria, si gioca con due mazzi identici, uno rosso e l’altro blu, ciascuno da 40 carte. L’obiettivo è quello di vincere uno o più premi finali. Come lo si fa? Accumulando carte attraverso l’asta oppure barattandole al momento opportuno.
Durante il gioco, le carte di uno dei due mazzi vengono vendute all’asta dal banditore che, con eloquenza e un pizzico di fantasia e arguzia, cercherà di rendere divertente l’asta, magari anche depistando i contendenti. Conclusa questa fase, si suddividerà la cifra raccolta in base ai premi (da 3 a 6 carte scelte dal mazzo rimanente) e si procederà all’assegnazione della cifra per ognuno di questi. Il banditore, dunque, scoprirà, una per una, tutte le carte del mazzo rimasto, infrangendo inevitabilmente le speranze di alcuni giocatori e provocando la gioia di altri. Al termine di questa fase, resteranno ai giocatori tante carte quanti sono i premi precedentemente definiti. Il banditore scoprirà per ultime le carte associate ai premi.
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