Sale la curva dei contagi Omicron in Campania. Operatori pronti ad affrontare il picco, crescono a dismisura le richieste di assistenza e ricoveri
La quinta ondata è alle porte, questa volta ci aspetta il Flash di tutte le varianti. Nonostante la campagna e le lunghe file degli hub vaccinali, il retroscena non sembra cambiare. Omicron incalza sempre di più il ritmo dei contagi, codice rosso per tutti i sanitari. Solo nelle ultime 24h i contagiati della variante africana sono saliti oltre i 200mila. Particolarmente a rischio la Campania, la quale registra file interminabili di ambulanze fuori gli ospedali principali del napoletano.
Giuseppe Galano, direttore del Servizio 118 sottolinea la criticità della situazione -”Sicuramente siamo in emergenza. C’è una grave criticità in tutti gli ospedali .Anche se l’impatto del Covid sulle vie respiratorie, grazie ai vaccini, è più contenuto e gestibile, la variante Omicron sta provocando un aumento vertiginoso dei contagi. In caso di patologie pregresse, le statistiche indicano una percentuale contenuta di peggioramento delle condizioni cliniche indotto dal Covid che, rapportata al numero dei contagi, significa una valanga di richieste di aiuto e un’enorme necessità di posti letto per le cure: è chiaro infatti che chi deve essere trattato, ad esempio, per problemi cardiologici e ha il Covid, non può essere sistemato nel reparto ordinario, accanto a malati no-Covid”.
Ultimamente l’ansia e l’isterismo la fanno da padroni per tutti i contagiati e non . Aumentano le chiamate per richiedere i servizi del 118 anche in casi non gravi e facilmente autogestibili. Sono molte anche le persone che hanno deciso di recarsi direttamente presso le strutture ospedaliere, riempiendo nuovamente le sale d’attesa. Data la situazione , bisognerebbe sensibilizzare al meglio le persone riguardo i possibili sintomi della nuova variante. Potrebbe essere difficile valutare quest’ultimi, perciò è preferibile consultare medici di famiglia , guardie mediche o affidarsi ai servizi territoriali.