Non si dovrebbe morire sul posto di lavoro e non si dovrebbe morire così giovani, con ancora tutta una vita davanti da vivere. Una situazione che non ha alcuna logica indipendentemente dalla prospettiva da cui la si guardi quella che ha interessato il 18enne Lorenzo Parelli, studente originario di Udine, che ha perso la vita in un’azienda di Lauzacco mentre svolgeva l’ultimo giorno di alternanza scuola-lavoro. Schiacciato sotto il peso di una putrella, non c’è stato nulla da fare per i soccorsi giunti in seguito sul posto appena saputa la notizia.
Il ragazzo era iscritto a una scuola che aveva stabilito una convenzione con un’azienda meccanica specializzata nella produzione di bilance stradali. Secondo le prime ricostruzioni, Lorenzo era alle prese con il montaggio di un macchinario quando la barra metallica si è staccata e lo ha colpito senza lasciargli scampo. Una ‘morte bianca’ che ha lasciato increduli tutti i presenti.
Le forze dell’ordine di Palmanova e gli ispettori dell’Azienda sanitaria hanno fatto scattare immediatamente delle indagini per riuscire a risalire con esattezza alla dinamica che ha portato all’incidente. Non si può perdere la vita a causa della negligenza di qualcun altro.