Sono davvero tantissime le assenze a scuola registrate nel napoletano
Scenario alquanto confuso tra chi non sapeva che il proprio figlio non andasse a scuola e chi, invece, ne era consapevole ma ha ammesso che le assenze erano determinate per paura del Covid.
Ecco ciò che si nasconde dietro le denunce ricevute da 12 mamme e papà di Napoli.
I carabinieri della compagnia di Giugliano in Campania – in collaborazione con la Procura per i minori di Napoli e con i dirigenti scolastici – hanno verificato le posizioni degli studenti nei relativi istituti di formazione, anche in provincia di Giugliano e nelle città limitrofe.
A Sant’Antimo 12 genitori per 6 ragazzi risponderanno del reato di “inosservanza dell’obbligo di istruzione dei figli minori”. I carabinieri in collaborazione con il dirigente scolastico della scuola (le medie) hanno accertato che 6 ragazzi nonostante fossero iscritti non si erano presentati nel periodo tra settembre e dicembre scorso. I militari hanno convocato i 12 genitori e li hanno denunciati a piede libero. Tra questi c’è chi non sapeva affatto che il proprio figlio non andasse a scuola e chi ha ammesso la propria responsabilità riferendo di aver paura che il bambino potesse contrarre il covid-19.
Caso diverso invece quello di due alunne le quali, bocciate due volte, non frequentavano le lezioni perché si vergognavano di andare a scuola con ragazzini più piccoli di loro.
I nuclei familiari sono stati segnalati agli assistenti sociali del comune per intraprendere un percorso rieducativo a favore del minore.
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