Dal 2 all’8 febbraio, i nuovi casi di Covid-19 in Italia vedono, per la seconda settimana consecutiva, una netta flessione registrando un -27,9%.
Sono stati, infatti, 649.345 rispetto ai 900.027 della settimana precedente.
Un calo dovuto, “in parte alla minore circolazione del virus, documentata dalla riduzione del tasso di positività dei tamponi, e in parte alla riduzione dei tamponi” che, tra antigenici e molecolari, nello stesso arco di tempo è calata del 15,5%. Lo rileva il nuovo monitoraggio della Fondazione Gimbe, da cui arriva il monito: “i dati legittimano cauto ottimismo, non mosse azzardate”.
L’85,4% della popolazione ha ricevuto almeno una dose di vaccino e l’82% ha completato il ciclo vaccinale, ma 7,1 milioni di persone non hanno ancora ricevuto nemmeno una somministrazione. Il tasso di copertura delle terze dosi è, invece, all’83,5% ma con nette differenze regionali: si va dal 77,5% della Sicilia all’89% della Valle D’Aosta. Lo rileva il nuovo monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe, aggiornato al 9 febbraio alle ore 6
Continua il lento calo del peso della pandemia di Covid-19 sulle strutture ospedaliere. Nella settimana 2-8 febbraio c’è stata una riduzione del 7,7% dei ricoveri con sintomi, che sono stati 18.337 rispetto ai 19.873 della settimana precedente. Allo stesso modo, si vede anche una riduzione dell’11,2% dei ricoveri nelle terapie intensive, che sono stati 1.376 rispetto a 1.549. Mentre non accennano a calare i decessi, che sono stati 2.587 (+0,2%), di cui 251 riferiti a periodi precedenti.