Ieri pomeriggio dei “pacifisti” hanno lanciato sassi contro la fregata Carabiniere della Marina Militare mentre transitava nel canale navigabile del porto di Taranto per dirigersi nel Mar Piccolo. Da quanto emerso, si tratterebbe di una ventina di persone circa. Le ipotesi di reato vanno dalla manifestazione non autorizzata al vilipendio di corpo armato dello Stato.
I fatti
Mentre la nave transitava nel canale del porto di Taranto, ad un certo punto, dalla strada che costeggia il corso marino e dai balconi delle palazzine che si affacciano sull’acqua, è partita una raffica di sassi contro la fregata Carabinieri al grido “Assassini, assassini!”. Inoltre, è apparso anche uno striscione con la scritta: “La guerra la stiamo già pagando: chi con la vita, chi con la fame. No Nato! No Putin!”.
Le forze dell’ordine non hanno però avuto il tempo di intervenire.
Nave Carabinieri della Marina Militare Italiana
La nave Carabiniere fa parte del programma Fremm della Marina Militare ed è tornata a Taranto dopo una missione operativa per effettuare lavori nei bacini dell’Arsenale militare. E’ stata varata nel 2014, è lunga 145 metri e ha un equipaggio di 168 militari tra uomini e donne. E’ una nave progettata per operazioni che contemplano azioni di scoperta e armamento.
E’ a tutti gli effetti una nave da combattimento, dotata di un sistema missilistico antiaereo. Ha anche una specifica funzione antisommergibile, con un sistema di telecomunicazioni integrato di ultima generazione che, si legge nelle caratteristiche descritte dal Ministero, “assicura un accesso semplice, rapido e sicuro a comunicazioni in fonia, dati e video, basato sugli standard militari e civili più all’avanguardia”.