Il presidente della commissione antimafia, Nicola Morra, a Caivano (Napoli) dove con parte della Commissione ha parlato don Maurizio Patriciello, i giornalisti minacciati, il capo dei vigili urbani di Arzano anch’egli minacciato.
Ai cittadini dice che “la battaglia non è semplice” e che “queste sono conseguenze di decenni di abbandono”.
“C’è necessità di far capire che questo territorio è parte della Repubblica non un enclave clan – dice- La risposta della macchina dello Stato sia fattiva e celere”.
Sottolinea che le forze dell’ordine hanno organici ridotti, che servono infrastrutture oltre che repressione e ai cittadini dice: “Capisco la paura ma ognuno deve fare la sua parte. Qui per anni si è pensato che si potesse essere padroni del territorio non avendo una risposta forte dello Stato, ora lo Stato sta cercando di reagire. Capisco che la gente ha paura ma il dovere impone di seguire altre strade”.