È Easyjet la prima compagnia dello scalo aeroportuale di Napoli. In vista dell’estate, e della ripresa dei viaggi dopo la stasi dettata dalla pandemia, estende a 37 rotte il network dalla base di Capodichino. Un progetto che porterà a 25 milioni la quota di passeggeri trasportati su Napoli. Dati emersi nel corso di un incontro organizzato insieme con Gesac, società che gestisce l’aeroporto di Napoli.
Easyjet è a Napoli da 22 anni e nel 2014 ha inaugurato la propria base a Capodichino arrivando ad un organico di 230 dipendenti. Lampedusa, Skiathos, Santorini, Cefalonia, Parigi, Kos le nuove destinazioni annunciate da Lorenzo Lagorio, country manager dell’azienda in Italia. Che guarda a Napoli con grande interesse, sventolando con orgoglio la bandiera della sostenibilità.
La compagnia è l’unica in Europa a compensare le emissioni per ridurre l’impatto ambientale.
«L’attenzione su questo fronte è particolarmente significativa per un aeroporto che insiste in città – ricorda Roberto Barbieri, ad Gesac -. Dal 2018 abbiamo la certificazione di aeroporto neutrale per le emissioni di anidride carbonica. E in questo quadro di nuovi investimenti e nuovi collegamenti mi piace sottolineare che da Napoli tornerà il collegamento diretto con New York. Operato da un’altra compagnia. Ma questo accresce il valore strategico di uno scalo che attualmente conta 108 destinazioni, di cui 92 internazionali».