Per Cannavacciuolo – amatissimo e acclamato Chef da cinque stelle Michelin e dalle grandi capacità imprenditoriali – un nuovo impegno, che lo vede alle prese con vere e proprie missioni impossibili. Tutta la sua esperienza da Chef e da imprenditore sarà infatti al servizio di ristoratori nelle cui cucine e nelle cui sale regnano liti, improvvisazione e cattiva gestione, tanto da portare le strutture a un passo dalla chiusura. Ristoranti di tutta Italia con un servizio, uno stile e una qualità del cibo che vengono giudicati deludenti dai clienti insoddisfatti e che per questo, sopraffatti da incuria o indolenza, sembrano destinati a cessare le proprie attività.
In ogni episodio di Cucine da Incubo, prodotto da Endemol Shine Italy per Sky – al via dal 3 aprile, ogni domenica per sei settimane, alle 21.15 su Sky Uno e in streaming su NOW, sempre disponibile on demand e visibile su Sky Go (con una speciale anteprima del primo episodio giovedì 31 marzo alle ore 20, sempre su Sky Uno e NOW), Chef Cannavacciuolo arriverà nel locale per provare in prima persona il menù e valutare cibo e servizio, osserverà poi lo staff al lavoro e, in base ai problemi emersi, darà la sua consulenza, fornendo anche consigli per un nuovo menù.
Il locale sarà sottoposto a un make over totale, una ristrutturazione completa da compiere in tempi record, che darà un nuovo aspetto alla location per renderla più accogliente e funzionale, creando un’atmosfera diversa rispetto a quella del passato, finalmente a misura di cliente.
Dopo questi interventi, lo staff sarà poi pronto a ricominciare: con la passione per la ripartenza e la forza dei consigli ricevuti dallo Chef, ma anche con la fondamentale consapevolezza degli errori passati, tutte le persone al lavoro in sala e cucina potranno tornare al lavoro, riaprendo le porte alla clientela.
Per cercare le Cucine da incubo di questa stagione, nel corso delle 6 puntate Chef Cannavacciuolo girerà l’Italia: dal Salento, nella provincia di Lecce, alla provincia di Viterbo, quindi sarà alle porte di Bologna, nella parte settentrionale della Calabria e infine nel cuore di Roma.