sabato, Novembre 23, 2024
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All’origine della cravatta, il capo maschile per eccellenza, amato sin dai tempi dei romani

Uno dei capi fondamentali del guardaroba maschile è senza dubbio la cravatta, un accessorio indispensabile, che non può mancare assolutamente nell’armadio di un uomo, e che lo accompagna in ogni fase della vita. Questo particolare “nastro annodato al collo”, è un elemento imprescindibile, anche per chi indossa sempre capi informali o più sportivi. Persino gli affezionati della tuta oversize e delle felpe col cappuccio, prima o poi, almeno una volta nella vita, dovranno indossare la cravatta, è una certezza.

Questo accessorio ha una storia affascinante, che ha attraversato i rivolgimenti della moda, cambiando foggia, ma mantenendo sempre il suo status di capo essenziale. I primi ad indossare la cravatta furono i romani, che erano soliti annodare al collo un pezzo di tessuto, che veniva utilizzato principalmente per proteggere le vie respiratorie dalla polvere, durante le lunghe marce tra una campagna militare e l’altra. Ma a farne un vero e proprio “must” fu Luigi XIV, che la indossava in ogni circostanza, e che la rese un accessorio prezioso e ricercato, grazie all’aggiunta di volant in pizzo e fibbie decorate.

Fortunatamente le cravatte moderne hanno perduto completamente questa connotazione leziosa, e sono caratterizzate da linee essenziali e colori vivaci. Per chi non riesce proprio in nessuna occasione a rinunciare a questo accessorio, Boggi Milano propone una gamma di cravatte con tessuti ricercati e fantasie di gran tendenza, adatte ad ogni situazione, per un look curato, ed elegante, ma anche easy e informale.

La cravatta in seta rappresenta il top, ma sarebbe un errore pensare che questo tessuto debba essere abbinato, necessariamente, ad un completo elegante, o anche ad un abito da cerimonia. La seta è un tessuto prezioso, ma proprio questa sua peculiarità può rappresentare il punto di partenza per la costruzione di un look che fa del contrasto il suo mood.

Il modello bordeaux tinta unita, proposto dalla maison milanese, rappresenta il contraltare perfetto in quello che apparentemente potrebbe apparire come un look

informale, composto da un pantalone dalle linee dritte, un bomber in pelle scamosciata, abbinato a mocassini dello stesso tessuto, e da una camicia bianca. Il focus di questo outfit sarà proprio la cravatta, che grazie al colore caldo e vivace, e alla preziosità del tessuto, renderà immediatamente l’intero look accattivante e audace.

Per chi invece non ha mai utilizzato questo capo, e vuole iniziare con un modello meno classico, la soluzione ideale è la cravatta stretta, in maglia di seta, con la punta tagliata. Privata della sua estremità, larga appena 6 centimetri, e dalla consistenza più ruvida, questa cravatta risulta particolarmente versatile e trendy, ideale per essere indossata davvero tutti i giorni. Questa particolare foggia la rende oltremodo vezzosa e particolare, adattissima dunque a chi vuole essere elegante, ma senza prendersi troppo sul serio.

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