Il 16 maggio tutti con lo sguardo verso l’alto per ammirare la Luna dei fiori, considerata sacra dai nativi americani. La luna piena viene così chiamata perché maggio è considerato il mese della fioritura, un mese in cui i fiori sbocciano ed è segno di rinascita con i suoi colori e profumi.
Questo mese ci sarà anche un’eclissi totale: la terra coprirà infatti la luna piena nella notte tra il 15 e il 16 maggio, come comunicato dalla pagina social di Città della Scienza che spiega in un post questo particolare fenomeno che purtroppo non sarà del tutto visibile a occhio nudo:
“La prima eclissi del 2022 visibile dall’Italia sarà un’eclissi totale di Luna. Sarà un’eclissi totale di Luna, la luna piena dei fiori, così chiamata in onore della fioritura primaverile che avviene tipicamente nel mese maggio. Così, la Luna piena dei fiori diventerà anche una Luna rossa per circa un’ora e mezza nella notte tra il 15 ed il 16 maggio. L’eclissi inizierà con l’ingresso nella penombra alle ore 03:32 del giorno 16 ma l’inizio della totalità sarà solo alle ore 05:29. La totalità sarà al top verso le 06:12 e durerà fino alle 06:53. Sarà, però, praticamente impossibile apprezzare in pieno il momento più spettacolare dell’evento, perché la fase di totalità dell’eclissi, quando la Luna dovrebbe appunto apparire rossastra, avverrà quando questa è ormai prossima al tramonto e il cielo è già chiaro per l’imminente sorgere del Sole“.
La luna piena di maggio è chiamata anche Luna delle foglie verdi dai popoli Apache e Lakota e Luna della grande foglia dai Mohawk. Nel nord America veniva definita come Luna della semina del mais o anche Luna del latte, perché in questo periodo mucche, pecore e capre producono un latte particolarmente nutriente. Quella di febbraio è definita invece luna della Neve.