Ieri sera si è tenuta la 67° edizione dei David di Donatello, l’equivalente tricolore dei premi Oscar: nel corso dell’evento organizzato dall’Accademia del Cinema Italiano, infatti, i più grandi nomi del grande schermo si sono riuniti nella speranza di ricevere l’ambita statuetta.
In questa cornice, la città di Napoli e i suoi attori si sono imposti sugli altri vincendo i premi più importanti: ‘È stata la mano di Dio’ è stato eletto ‘miglior film’, Paolo Sorrentino ‘miglior regista’ e Teresa Saponangelo ‘miglior attrice protagonista’. Ancora, Silvio Orlando è stato insignito della statuetta di ‘miglior attore protagonista’ per il suo ruolo in ‘Ariaferma’ sotto la direzione di Leonardo Di Costanzo, mentre il giovane Eduardo Scarpetta ha rinforzato la scia di talento della sua famiglia prevalendo nella categoria di ‘miglior attore non protagonista’ grazie alla sua interpretazione in ‘Qui rido io’ di Mario Mortone. In aggiunta, un premio anche alle musiche del maestro Nicola Piovani – costituenti la colonna sonora de ‘I fratelli De Filippo’ di Sergio Rubini, girato tra Napoli e Caserta – e uno alla carriera per Antonio Capuano.
«È l’ennesima conferma che i grandi investimenti voluti e realizzati dalla Regione Campania in questi ultimi anni nel cinema, così come in tutto il settore della cultura, premiano i talenti artistici, creano occupazione di qualità e contribuiscono a valorizzare il nostro enorme patrimonio culturale» ha commentato entusiasta Vincenzo De Luca.
Da sempre la scuola attoriale partenopea ha contribuito all’arricchimento del panorama cinematografico – e non solo – italiano con opere e performance di altissima pregiatezza, e quella dei David è solo l’ultima delle dichiarazioni di stima e di apprezzamento di cui Napoli merita di essere investita.