Dopo due anni di stop nel 2020 e 2021 a causa della pandemia torna a Napoli il Pizza Village, manifestazione che celebra il piatto simbolo della tradizione napoletana. La decima edizione della manifestazione si terrà sul lungomare dal 17 al 26 giugno.
Rinnovata la formula dei 10 giorni della kermesse, con le sue pizzerie in batteria pronte ad accogliere i maestri pizzaioli, l’area «Pizza Tales – Racconti di pizza» riservata agli incontri tematici di enogastronomia, con numerosi ospiti e personaggi che si confronteranno e sperimenteranno le future evoluzioni del settore, e tanta musica e intrattenimento.
Il palco del Caputo Pizza Village sarà la «piazza d’incontro» del villaggio, con la programmazione musicale e gli ospiti di radio Rtl 102.5, che trasmetterà dagli spazi dell’evento in diretta radio televisiva per circa 14 ore al giorno.
Il Napoli Pizza Village ha fatto registrare nelle ultime due edizioni (2018 e 2019) oltre un milione di visitatori. Nel 2019 sono stati 210mila i visitatori provenienti da fuori regione e 105mila quelli provenienti dall’estero. Nei giorni della manifestazione, ricorda l’organizzazione dell’evento, è stato registrato inoltre il +30% di occupazione alberghiera rispetto all’anno precedente.
Per gli organizzatori l’edizione di quest’anno «è il punto di partenza di una nuova mission: la manifestazione assumerà sempre più, pur non abbandonando la matrice nazional popolare, occasione di promozione delle radici culturali del capoluogo partenopeo, della regione e dei suoi maggiori interpreti».
Il lungomare Caracciolo sarà anche teatro di un appuntamento speciale, la sera del 21 giugno, solstizio d’estate, che celebrerà l’inizio di questo nuovo progetto che intende rendere omaggio alla città, alla regione e ai suoi abitanti.
Intanto la macchina organizzativa è già a pieno regime nella definizione dei dettagli dei contenuti. Infatti, non mancherà il Campionato del Mondo della pizza – Trofeo Caputo, mentre nei prossimi giorni sarà promosso un contest, attraverso i canali social del Pizza Village, che coinvolgerà la città chiamata ad assegnare, con una manifestazione di preferenza, l’ultimo spazio disponibile per completare la griglia delle pizzerie presenti sul Lungomare.