SINOSSI
Nel luglio del 2001 a Genova si sono consumati degli eventi di una tragicità epocale, tali da riuscire ad annoverare Genova alla stessa stregua di grandi città palcoscenico di tragedie. Penso a una Genova che come Tebe, come Troia, possa diventare il luogo di una storia che resti nella memoria, luogo del mito e della sua tragedia. Ma questa tragedia oggi non si può rappresentare. Forse potremo farlo tra 100\1000 anni, quando questa memoria sarà divenuta tale: essa non è rappresentabile per il semplice motivo che i fatti in questione non hanno ancora assunto valore di Storia avendo ancora valenza di Cronaca, perché nuovi risvolti emergono quotidianamente delineando nuovi elementi per una drammaturgia, perché i Protagonisti non sono ancora dei Personaggi in quanto ancora Persone. Questa città e la storia\cronaca di quei giorni vivono così questo parossismo tra urgenza di racconto e irrappresentabilità del tutto. Ma questa storia va raccontata. Ne ha tutto il diritto. Ne abbiamo tutto il dovere. Gli elementi perché questa rappresentabilità prenda atto d’altronde ci sono tutti:
In attesa che i tempi per una tragedia siano maturi ho delineato la forma drammaturgica determinata dall’accadimento degli eventi.
Un esodo: il coro esce…lascia Genova, lasciando le proprie considerazioni
Programmazione:
Sabato 28 maggio ore 21;
Domenica 29 maggio ore 18.
COSTO BIGLIETTO:http://www.compagniateatronest.it/site/28-29-maggio-2022-giotto-studio-per-una-tragedia/
Intero – 12 EURO Biglietto acquistabile sul sito –>Parcheggio Gratuito.
Informazioni e prenotazioni Whatsapp e mobile: +39 3208681011/+39 3406449278
Sito www.compagniateatronest.it
Per accedere al teatro sarà obbligatorio l’uso della mascherina ffp2.