Secondo quanto riportato dal Washington Post e dall’agenzia di stampa Associated Press, l’Ucraina vorrebbe acquistare da Israele il sistema di difesa anti-missilistico Iron Dome.
Iron Dome è un sistema di difesa aerea, il cui obiettivo è di intercettare i missili diretti sul territorio israeliano. Il progetto per la realizzazione cominciò nel 2007 e divenne attivo nel 2011. È composto da tre componenti, come molti altri sistemi di difesa aerea: un radar che rileva i missili in arrivo; un sistema di comando e di controllo che processa le informazioni ricevute; una terza componente attivata dal sistema di comando e di controllo: l’intercettore, ovvero un missile il cui ruolo è quello di distruggere l’altro in arrivo.
Il sistema israeliano Iron Dome è il più avanzato al mondo per quanto riguardo la difesa dalle minacce di missili a corto raggio.
Yevgen Korniychuk, l’ambasciatore ucraino in Israele, ha detto ai giornalisti presenti ad una conferenza stampa tenuta a Tel Aviv martedì che vorrebbe che Israele tenesse fede alle promesse di supporto all’Ucraina. L’ambasciatore ha aggiunto che queste promesse dovrebbero coincidere con un’offerta di assistenza militare e ha affermato che gli Stati Uniti non si opporrebbero ad un’eventuale transazione tra i due stati per l’acquisto di Iron Dome.
«Abbiamo bisogno di supporto militare e tecnico, abbiamo bisogno dell’Iron Dome. Ci permetterebbe di salvare donne e bambini dai bombardamenti dei missili russi», ha detto Korniychuk durante la conferenza stampa.
L’ambasciatore ha inoltre criticato Israele per la sua reazione alla guerra, citando il mancato intervento israeliano nel fornire assistenza militare, la decisione di non offrire assistenza medica ai soldati ucraini nelle sue strutture mediche, oltre che l’assenza di aggiornamenti riguardo la guerra nei media israeliani.
La scorsa settimana, secondo quanto riportato da Associated Press, Israele ha respinto la richiesta presentata dagli Stati Uniti di permettere alla Germania di spedire missili anticarro Spike, prodotti in Israele, all’Ucraina.
Korniychuk ha ribadito che l’Ucraina non sta tentando di elemosinare, quanto piuttosto di avere una possibilità concreta di salvare migliaia dei suoi civili, acquistando armi.
«Non stiamo implorando il vostro aiuto. Noi crediamo che sul lato morale, Israele debba affiancarsi al resto del mondo occidentale e aiutare l’Ucraina con ogni mezzo possibile», ha detto l’ambasciatore al quotidiano israeliano Jerusalem Post.