Questo romanzo è un cerchio dove tutto inizia e poi si attorciglia e ritorna al Disamore da cui è partito, l’assenza dell’amore e peccato originale coincidono senza via di risoluzione.
Sophia sta ferma e aspetta. Sta seduta a un tavolo invisibile e aspetta immobile. Ha un ragazzo che non ama, con brutte scarpe e un certo sovrappeso, il cui unico pregio sembrerebbe quello di avere una casa di
proprietà che può accoglierla; ha un padre che ne monitora i cambiamenti di peso valutandone la circonferenza dei polsi; una madre che si è rotta, strappata negli angoli più bui della mente dopo la nascita del secondo figlio, e la cui infelicità irrevocabile è la tara che Sophia riceve in dote.
Una narrazione famigliare dove il Tempo è l’offesa più grande, perché laddove esiste il Tempo, è impossibile la scelta, “scegliere e sbagliare e non avere più tempo” è questo che terrorizza. La Fine esiste e nessuno si muove perché la Fine esiste, inappellabile.
Editore: Wojtek Edizioni
Pagine: 220
Formato: 13×19,5
Prezzo: 14.00 €
Pubblicazione: 16/04/2018
NARRATIVA CONTEMPORANEA,
LETTERATURA E NARRATIVA
L’AUTORE
Nata alle postreme longitudini d’Italia con molti capelli neri in testa, coltiva oggi una malinconica allegrezza alle pendici opposte della penisola, i capelli nel frattempo sono diventati biondi. Con sua grande sorpresa e un certo disappunto ha da poco superato la soglia dei trent’anni.
Però prima di iniziare a dolersi per la fine dei venti ha trovato il tempo di tenere una rubrica su lettera43 (la borghese amorale), pubblicare un romanzo e mangiare carne cruda con le mani (ma era per un reality).
Vive da più di tre anni nella stessa casa: lo considera un miracolo di ostinazione e perseveranza.