Quarantuno sindaci, insieme alle associazioni ambientaliste, approvano il regolamento per la costituzione della Consulta “Oltre la Terra dei fuochi”. Un organismo nato con lo scopo di “una rivisitazione generale della legislazione di riferimento per i Comuni appartenenti alla cosiddetta “Terra dei fuochi” e una serie di azioni concrete con l’intervento dei livelli superiori delle istituzioni affinché si possa contribuire a trovare soluzioni atte ad affrontare in maniera concreta e definitiva i problemi ambientali e di salute delle comunità”.
Ad approvare il regolamento, i sindaci della fascia di territorio che va da Giugliano ad Arzano, da Bacoli ad Afragola, da Parete ad Acerra, da Castel Volturno a Calvizzano, da Afragola a Mugnano, passando per l’area aversana, da Casaluce a Carinaro. Nella sala consiliare del Comune di Giugliano, dove è intervenuto anche il vescovo di Aversa, monsignor Angelo Spinillo, che ha sottoscritto il regolamento, insieme ai rappresentanti del “Comitato Kosmos, Ambiente e Salute” che riunisce diverse associazioni ambientaliste del territorio, Nicola Pirozzi, il sindaco di Giugliano, è stato il primo a prendere la parola e a sottolineare: “I comuni hanno bisogno di uomini e mezzi per affrontare una seria lotta all’inquinamento ambientale e qui in particolare abbiamo il problema dei fuochi. I sindaci hanno dato un segno di grande maturità perché siamo riusciti ad organizzare questo appuntamento nel giro di pochi giorni per trovare insieme delle soluzioni ai nostri problemi ambientali. Qui i Rom, su cui si appuntano le attenzioni – ha rimarcato il sindaco – non sono altro che la manovalanza della catena criminale delle ecomafie e delle imprese che non vogliono smaltire i rifiuti in modo legale”.
“Mancano i vigili urbani e il territorio è vastissimo e va controllato con un adeguato sistema di video sorveglianza – è stato il leit motiv degli interventi dei sindaci – E se non interviene lo Stato, i comuni, senza uomini e mezzi, possono fare ben poco”.
Per il vescovo di Aversa, Angelo Spinillo, che ha assicurato il sostegno della chiesa all’iniziativa, “il clima di solidarietà tra sindaci e associazioni può aiutare a costruire percorsi virtuosi capaci di affrontare i problemi annosi di questa terra”.
Pasquale Pennacchio, a nome del Comitato Kosmos, ha detto che “Non era scontato questo appuntamento e questa iniziativa e per questo ringraziamo i sindaci. Crediamo fortemente in questo percorso perché le forze che sono state messe in campo, possono essere uno strumento innovativo nelle mani del nostro territorio per affrontare temi che non sono stati mai risolti. Ma l’incontro di oggi – ha sostenuto ancora Pennacchio – non deve essere una occasione persa per mettere seriamente in moto questa macchina. Questo organismo deve diventare anche uno strumento di mutualismo amministrativo tra i sindaci per verificare quali sono le esigenze delle proprie comunità”
Il regolamento della Consulta sarà portato al vaglio dei rispettivi consigli comunali entro il mese di settembre, per l’approvazione definitiva.
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