La Procura della Repubblica di Crotone ha aperto un fascicolo avviando indagini per «offesa a una confessione religiosa» in relazione «all’episodio di una presunta celebrazione religiosa svolta nel mare antistante la spiaggia cittadina e le cui immagini sono state diffuse dai mass-media. Gli accertamenti sono stati delegati alla Digos di Crotone».
L’episodio sul quale la Procura vuole fare chiarezza è la Messa celebrata domenica mattina in mare dal sacerdote milanese don Mattia Bernasconi per i ragazzi del suo gruppo al termine di un campo sulla legalità, usando un materassino come altare e con i partecipanti in costume da bagno, celebrante incluso.
La diocesi di Crotone-Santa Severina in una nota rilanciata integralmente dalla diocesi di Milano aveva ricordato «che la celebrazione eucaristica e, in generale, la celebrazione dei sacramenti possiede un suo linguaggio particolare, fatto di gesti e simboli», che è da «rispettare e valorizzare, senza rinunciarvi con troppa superficialità».
Intanto don Mattia ha inviato una lettera a tutte le autorità ecclesiali nella quale chiede scusa per l’accaduto. Eccone un estratto:
Vi assicuro che non sono mancate l’attenzione e la custodia alla Parola e all’Eucarestia, ma fuori contesto la forma è più eloquente della sostanza e un momento di preghiera vissuto con intensità e significato dai ragazzi lì presenti ha urtato la Fede di molti: ne sono profondamente amareggiato.
Riconosco di aver mancato nell’attenzione necessaria alla valorizzazione di un Mistero così grande e così indegnamente affidato alle nostre umili mani. Ho sempre vissuto la celebrazione eucaristica con profonda consapevolezza dell’immenso Mistero di amore che esso cela e veicola e in otto anni di ordinazione quella è stata la prima volta che non ho indossato almeno camice e stola. Ma mi rendo conto che anche solo una volta è di troppo.
Chiedo umilmente scusa dal profondo del cuore anche per la confusione generata dalla diffusione mediatica della notizia e delle immagini: non era assolutamente mia intenzione che avesse tale risalto, tanto che per la celebrazione avevamo scelto un luogo inizialmente isolato e lontano dagli ombrelloni (anche se poi qualche persona, avendoci visti da lontano, si è aggiunta alla celebrazione).
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