Il vaiolo delle scimmie ha ufficialmente mietuto le sue prime vittime in Europa: si tratta di due persone, di 40 e 31 anni, che vivevano in Spagna. Un dato geografico che non stupisce, visto che lo stato è attualmente il più colpito dall’infezione con circa 4300 casi registrati.
Stando a quanto dichiarato dal Ministero della Salute spagnolo, 120 di questi ammalati sono stati costretti al ricovero in ospedale per ricevere un’accurata assistenza sanitaria. Nel resto del Vecchio Continente si contano 2540 infetti in Germania, 2367 nel Regno Unito, 1837 in Francia, 878 nei Paesi Basi e 426 in Italia.
Sebbene le complicazioni causate dal vaiolo delle scimmie siano raramente mortali, per le due vittime – una originaria dell’Andalusia, l’altra di Cordoba – purtroppo non c’è stato nulla da fare e gli esperti temono che se la malattia dovesse diffondersi a macchia d’olio per un atteggiamento negligente da parte delle persone, questa potrebbe mutare e assumere un carattere più aggressivo che potrebbe condurre a conseguenze ben più gravi di quelle manifestatesi fino a questo momento nella maggior parte dei casi.
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