“Non puoi abbattere 140mila bestie e poi avere l’incremento del problema. Non sono solo errori, è ovvio che c’è qualcuno che ci guadagna”, spiega Salvini.
È quanto ha affermato il leader della Lega Matteo Salvini parlando dal palco allestito dagli allevatori bufalini a Borgo Appio, frazione del Comune di Grazzanise (Caserta), dove è stato istituito un presidio fisso di protesta contro il piano regionale di eradicazione della brucellosi e della Tbc bufalina, che in dieci anni ha prodotto la macellazione di 140mila bufale campane di cui solo l’1,4% era effettivamente malata, e la chiusura nel Casertano di centinaia di aziende zootecniche. “Trecento aziende perse sono un delitto – ha aggiunto – peró le 700 che restano vanno aiutate ed è l’impegno che prendo. Io spero che qui arrivino tanti altri segretari e capi di partito perchè la soluzione del problema riguarda tutti: il latte e la mozzarella non sono di destra o di sinistra, quello che possa fare è portare il problema a livello nazionale. È sconcertante che De Luca in 229 giorni non vi abbia concesso una riunione, è mancanza di rispetto far aspettare in sala di attesa per 229 giorni, anche perchè qui ci sono lavoratori e non gente che prende il sole. Porterò la vostra voce a livello nazionale, e poi bisogna parlare con le industrie, questo sarà il prossimo impegno del ministro dell’Agricoltura e noi chiederemo che sia un uomo o una donna della Lega”.
“Già oggi – ha garantito Salvini – chiamerò il ministro Speranza e la Lamorgese chiedendo di convocarvi prima delle elezioni altrimenti, gli dirò, giustamente si incazzano. Quello che non capisco è dove sono gli ambientalisti da salotto, che si alzano per la zanzara morta, e poi non dicono nulla su 140mila bestie ammazzate” ha concluso Salvini, che poi si è fermato a mangiare la mozzarella di bufala. Ad accompagnare Salvini c’erano i candidati alle Politiche Gianluca Cantalamessa (deputato), Severino Nappi e Gianpiero Zinzi (consiglieri regionali)