Il Cnr-Irpi: “intensità della pioggia registrata è risultata essere la più intensa degli ultimi 10 anni”. Visita nelle Marche a breve per Draghi

di Nicolaos Nicolau

“La perturbazione che nelle ultime ore si è concentrata nelle aree dell’Appennino marchigiano ha causato numerosi e gravi effetti al suolo quali frane e esondazioni dei torrenti. I dati registrati dai sistemi di monitoraggio delle precipitazioni della rete pluviometrica nazionale che Cnr-Irpi importa con cadenza oraria evidenziano che nel pomeriggio-sera di giovedì 15 settembre l’intensità della pioggia registrata al pluviometro di Cantiano (PU) è risultata essere la più intensa degli ultimi 10 anni. In particolare per quel pluviometro la cumulata delle precipitazioni registrata nell’intervallo orario tra le 17 e le 21 è stata di 265 mm. Le intensità orarie più violente si sono avute tra le 19 e le 20 con 76mm/h, che arrivano al picco di 90 mm/h tra le 20 e le 21”.

Questa la spiegazione dell’ Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica del Consiglio nazionale delle ricerche. Intanto la Prefettura di Ancona aggiorna i dati sui danni provocati nelle ultime ore. Attualmente  il bilancio è di 9 morti, vittime dell’ondata di maltempo che ha colpito la scorsa notte il Senigalliese. Tra i decessi, due corpi sono ancora in corso di identificazione. Quest’ultimi potrebbero far parte del numero dei dispersi, che risultano essere nella regione Marche almeno  4 ( 2 sono minorenni). Precisamente sono 3 i dispersi di Barbara, dove Protezione civile e Vigili del fuoco lavorano senza sosta.

Fin’ora, sono più di  400 gli interventi  effettuati dai soccorritori per un dispiegamento di 300 i vigili impegnati. Come affermato dal prefetto di Ancona Darco Pellos  al termine della riunione presso la Protezione civile regionale, la priorità delle ricerche è data ai minori. Tra i dati forniti ai giornalisti, spiccano i centinaia di sfollati ed il numero di danni ambientali.

Intanto, giungono le prime chiamate dalle alte rappresentanze e i messaggi di solidarietà dai social. “Ho ricevuto le chiamate del capo dello Stato, Sergio Mattarella e del presidente del Consiglio Mario Draghi” – riporta il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli. Il Premier sarà presente in regione, si recherà ad Ostra (Ancona). L’annuncio subito dopo la conferenza stampa delle 15.