Ieri la Gazzetta dello Sport e a catena tante altre testate hanno sentito il bisogno di divulgare alcuni dolorosi dettagli del momento che vive la famiglia Insigne. Dal nostro punto di vista un’azione di sciacallaggio senza precedenti.
Già sabato 10 settembre la nostra redazione era a conoscenza del dramma che stava vivendo Lorenzo Insigne e sua moglie, Jenny Darone. Ovviamente non ci è sembrato il caso di divulgare una notizia così tragica. Ma ci siamo limitati a riportare il comunicato del Toronto, che doveva per forza giustificare l’assenza dal campo di gioco di Lorenzo.
Quello che è successo ieri è l’ennesima mancanza di rispetto subita dall’ex capitano del Napoli e dall’intera famiglia. Addirittura, in settimana chi vive di spiccioli grazie a qualche click, ha iniziato ad inventare che l’assenza del calciatore di Frattamaggiore era da ricondurre alla nostalgia di Napoli. Abbiamo dovuto leggere anche di problemi nelle coppia dovuta alla distanza tra Italia e Canada. Insomma, in una settimana è stato scritto il peggio possibile, poi sabato è arrivata la mancanza di rispetto finale. Dare in pasto al pubblico un dolore così grande e così intimo come può essere la perdita di una figlia che si attenderà per sempre.
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