Svolta nelle indagini del caso di Raffaella Maietta, spuntano testimonianze chiavi sul marito dell’insegnante.
Raffaella Maietta di 55 anni e insegnate in una scuola elementare, lo scorso 5 maggio 2021 è morta sui binari del treno in una stazione ferroviaria di Marcianise. Riaffiora il caso di Raffaella per quanto riguarda gli inquirenti, perché potrebbe esserci un testimone chiave che riguarda il marito della donna.
Luigi Di Fuccia, il nome del marito, a detta di molti è una persona affidabile, calma e di fiducia. Anche se per il momento non è indagato per la morte della moglie, c’è un forte sospetto per alcune situazioni di maltrattamento in famiglia. Infatti nelle indagini è stato mostrato un quadro familiare che indica “vessazioni fisiche e psicologiche” a danno di Raffaella. Gli inquirenti stanno indagando se ci siano state aggressioni e minacce, che avrebbe portato la donna a non denunciare ma a mettere fine alla propria vita e alle proprie sofferenze. Oltre al telefono sequestrato della vittima, un testimone chiave (una donna che ha passato le vacanze con Raffaella) ha rilasciato una lunga testimonianza che a quanto pare porterebbe ad una grande svolta dell’indagine.
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