Dopo il nubifragio del primo pomeriggio, questa sera su Napoli e provincia c’è stato un secondo passaggio perturbato che ha definitivamente messo in ginocchio il capoluogo e l’area metropolitana.
In città sono segnalati allagamenti in ogni quartiere, colate di acqua e fango si sono riversate dalle zone collinari verso il centro. I vicoli della Sanità e dei quartieri spagnoli sono stati attraversati da veri e propri torrenti in piena che hanno trascinato via addirittura i motorini. L’acqua in molti casi ha superato il livello dei marciapiedi. Così come è avvenuto in piazza Carlo III e in tantissime altre zone. Come ad esempio nella foto, c’è il ponte di via Stadera praticamente sommerso. Il sistema fognario è andato completamente in tilt. Anche a Capodichino, l’uscita e l’ingresso dell’asse perimetrale è completamente allagata.
Se possibile è anche peggiore la situazione nell’area metropolitana ad ovest ad est e da nord a sud, nessun comune è stato escluso. Molte strade questa sera sono state chiuse perché letteralmente invase dall’acqua che non è defluita attraverso i sistemi fognari. Super lavoro per i Vigili del Fuoco che stanno cercando di fare il possibile, ma gli interventi sono veramente tanti. Da segnalare a Casavatore una voragine profonda diversi metri, che si è aperta tra corso Italia e piazza Di Nocera.
Difficile la situazione anche alle pendici del Vesuvio, qui le stazioni pluviometriche hanno superato i 140mm di pioggia in poche ore e le ripercussioni sulle strade si sono sentite tutte. A Torre del Greco le auto sono state quasi trascinate in mare. Ad Ercolano un muro perimetrale dello stadio comunale è crollato. Ma la conta dei danni è destinata purtroppo ad aumentare perché dal punto di vista meteorologico non ci sarà tregua, infatti l’allerta meteo è stata prorogata.
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