Manfredi: “Tassa di soggiorno? Valutiamo l’aumento” – “Stiamo facendo una valutazione per portare la tassa di soggiorno ai livelli di quella di altre grandi città turistiche italiane come Firenze. Penso che NAPOLI sia rientrata completamente nel novero delle grandi città turistiche e, quindi, è giusto che la tassa di soggiorno sia in linea con quella delle altre città italiane”. Il sindaco di NAPOLI Gaetano Manfredi apre a un aumento della tassa di soggiorno alla luce del boom turistico che continua a interessare il capoluogo partenopeo. Il primo cittadino, rimarcando che “i tantissimi turisti presenti sono i benvenuti a NAPOLI”, spiega che il Comune deve fare i conti con “un aumento di costi significativi, penso a quelli per l’igiene urbana, il decoro, i trasporti”. “Per come è organizzata la finanza locale – osserva il sindaco, intervenendo a margine di una riunione del Consiglio comunale – noi oggi incassiamo un’unica tassa legata al turismo, che è la tassa di soggiorno. Ci porta un incasso compreso tra i 10 e i 15 milioni l’anno. L’incremento del turismo ha riscontri molto positivi in termini di fatturato degli alberghi, vendita commerciale: NAPOLI è la città che ha avuto l’incremento turistico più alto d’Italia, ne siamo molto lieti, significa che l’economia della città va meglio e che le persone guadagnano di più, però il Comune è messo fortemente sotto pressione da questa situazione”.