L’autostrada A1 al momento è chiusa poco prima di Arezzo, gli ultras di Napoli e Roma sono entrati in contatto.
Entrambe le corsie sono chiuse, i tifosi sono sulle carreggiate ad affrontarsi. I testimoni parlando di scontri violentissimi con lancio di petardi e fumogeni. Dopo quasi 10 anni le due tifoserie sono entrante in contatto. È dall’omicidio di Ciro Esposito, in occasione della finale di Coppa Italia del maggio 2014 tra Napoli e Fiorentina che le due tifoserie se le promettono.
Al momento l’autostrada è chiusa e stanno arrivando rinforzi di Polizia per contenere le due frange che si sono affrontante in quello che agli occhi di numerosi testimoni è apparso come uno scontro campale.
Secondo quanto si è appreso dalla Questura di Arezzo, all’origine degli scontri lungo, all’altezza dell’area di servizio di Badia al Pino est, ci sarebbe stato un agguato teso da un gruppo di ultrà del napoletani ai romanisti in transito per raggiungere Milano. Ne è nato poi un lancio reciproco di sassi e lacrimogeni. La Polizia, per scongiurare ulteriori situazioni di pericolo, ha bloccato anche il traffico autostradale, da poco ripreso.
In corso l’identificazione di tifosi romanisti e napoletani che sono stati fermati.
Secondo “Il Mattino” ci sarebbero alcuni tifosi romanisti feriti. Nell’autogrill si sarebbero affrontate circa 300 ultras, nonostante ci fosse un presidio della Polizia Stradale.
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