Caserta – Attraverso condotte estorsive e corruttive avrebbero ottenuto l’assegnazione di cappelle e loculi cimiteriali dal comune di Santa Maria a Vico, in provincia di Caserta.
È quanto ha accertato la Guardia di Finanza che ha arrestato sei persone. Gli indagati, raggiunti da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, devono rispondere, a vario titolo, in concorso tra loro, dei reati di estorsione e corruzione aggravati dal “metodo mafioso”.
Il provvedimento ha riguardato N.D., 51enne di Santa Maria a Vico, e L.C., 49enne di San Felice a Cancello, indicati come contigui al clan camorristico “Massaro”. Inoltre, sono stati sottoposti alla custodia cautelare in carcere Pasquale Crisci, 47enne di Santa Maria a Vico, attuale vice Presidente della Provincia di Caserta, P.G., 58enn, sempre di Santa Maria a Vico, P.G., 44enne, anche lui di Santa Maria a Vico, e D.L.C., 55enne, originario di Santa Maria a Vico e residente fuori Regione.
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