La Reggia di Caserta riaccoglie, nel suo Museo Verde, l’anatra mandarina.
Questa specie, originaria del continente asiatico, ritorna al Museo Verde per la stagione dell’accoppiamento. Inoltre, come descritto sulla pagina Fb della Reggia di Caserta, essa presenta un piumaggio caratteristico che rende sia il maschio che la femmina facilmente riconoscibili.
Esemplare maschio dell’anatra mandarina
Esemplare femmina dell’anatra mandarina
Questo il post pubblicato sulla pagina Facebook della Reggia di Caserta: “Reggia Green. L’anatra mandarina è tornata nel nostro Museo Verde, migrata per la stagione dell’accoppiamento, in anticipo rispetto allo scorso anno. L’anatra mandarina (Aix galericulata) è di origine asiatica, diffusa in Cina, Corea, Giappone e Russia, è stata introdotta in Europa nel Settecento. E’ piuttosto minuta, con lunghezza fino a 49 cm e apertura alare fino a 75 cm. Il maschio presenta, nella stagione degli amori, un piumaggio caratteristico che la rende facilmente identificabile anche all’occhio meno esperto: testa e guance arancioni-rosso mattone, con ciuffo posteriore verde-bluastro, così come il dorso, fianchi beige-arancio, petto blu-viola e bianco, coda verde cupo, ali bruno-nerastre. La femmina, così come il maschio fuori dalla stagione degli amori, è grigio-bruna, con una macchia bianca sotto la gola, con petto e fianchi punteggiati di bianco-crema e agli scure”.
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