Ieri pomeriggio la puntata di Domenica In è stata dedicata a varie storie del Festival di Sanremo. Ad un certo punto è stato toccato il tema riguardante Mia Martini e quello che è stato detto in studio è stato gravissimo.
Adriano Aragozzino, direttore artistico della kermes musicale tra gli anni 80′ e 90′, parlando delle dicerie che affliggevano la cantante di Bagnare Calabra, che secondo alcuni colleghi e addetti ai lavori portasse sfortuna, ha raccontato un aneddoto che se anche fosse vero, nel modo in cui è stato espresso ha gettato un’infamante accusa sugli artisti napoletani.
Le parole di Aragozzino vengono riportate anche dal Corriere della Sera: “Quell’anno io organizzai Sanremo in the World e tutti gli artisti si dovevano presentare all’aeroporto. Quando siamo partiti mancava metà artisti perché non volevano prendere l’aereo insieme… (Interviene Maurizio Vandelli che etichetta queste cose con “sono una massa di cretini”). Scusate, io sto parlando di fatti successi – Continua Aragozzino – Conclusione: a New York arrivarono quasi tutti, ma la cosa più triste fu che c’erano, senza fare nomi perché diventa uno squallore, degli artisti napoletani che giravano con le giacche con dentro corni, ferri de cavallo, eccetera, una vergogna”.
A questo punto è intervenuta Mara Venier che ha immediatamente stoppato il discorso: No, Adriano non dire queste cose perché io amo Napoli e gli artisti napoletani sono gente di cuore e non posso pensare che qualcuno abbia fatto una cosa del genere.
Andando a spulciare tra i partecipanti del festival di Sanremo 1989, sono veramente tanti gli artisti napoletani in gara e tutti di grandissimo rilievo artistico: Marisa Laurito, Peppino Di Capri, Renato Carosone, Eduardo De Crescenzo e Tullio De Piscopo. Insomma se quanto detto da Adriano Aragozzino fosse vero, fatichiamo ad immaginare uno di questi artisti con le tasche piene di corni e ferri di cavallo per esorcizzare la presenza di Mia Martini. Non è escluso che queste dichiarazioni dell’ex direttore artistico del festival possano avere anche dei risvolti legali.
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