Il Comune di Casalnuovo si offre di comprare la statua di Maradona rifiutata da Napoli. Il sindaco Pelliccia a favore dell’opera di Sepe
“Se un giorno deciderò di far uscire la statua di Maradona dalla mia bottega per portarla in tour, sicuramente Il Poggio sarà una delle tappe di questo viaggio”.
Queste le ultime affermazioni di Domenico Sepe, l’artista partenopeo che si è visto recentemente restituire la statua dedicata al miglior diez della storia del calcio. La scultura, dedicata dopo un anno dalla sua morte a Diego Armando Maradona, fu donata al Comune di Napoli il 25 novembre 2021. Inizialmente la statua fu inaugurata ai piedi dell’ex Stadio San Paolo in presenza di un gran numero di tifosi azzurri e di figure storiche come l’ex presidente Ferlaino e gli scudettati Giordano e Bruscolotti. La vergogna delle istituzioni inizia durante le prime beghe riguardanti il collocamento e il mantenimento dell’opera.
La disfatta nei confronti dell’artista, e soprattutto dei più devoti, arriva in questi giorni quando una delibera dell’amministrazione comunale constatato di non poter accettare la donazione di Sepe perché il valore dell’opera sarebbe superiore alle possibilità di spesa del donante. Inoltre, sottolineato che all’artista verrebbe garantita una visibilità che potrebbe risultare appetibile anche da altri artisti, ledendo così il rispetto del principio di imparzialità. Insomma una pubblicità ingiustificata al prezzo di togliere l’ennesima marcia in più dello spazio della zona stadio.
“La mia delusione – spiega Sepe – nasce innanzitutto dal fatto di aver appreso la notizia da un giornalista che mi ha contattato per avere un mio commento su questa vicenda. Vicenda di cui ero all’oscuro fino a quel momento. Si poteva risolvere contattando l’artista e condividendo quelli che erano i nodi burocratici. E poi fa davvero male leggere che la statua mi avrebbe regalato visibilità, mi avrebbe fatto pubblicità. È offensivo perché non sono l’ultimo arrivato” – spiega così l’apprendimento della notizia l’artista Sepe
Maradona – L’intervento del sindaco di Casalnuovo
Rinnegata dalla città di Napoli ma adottata dal comune di Casalnuovo, alla fine i tifosi degli azzurri non si trovano solo in centro. Lo fa capire il sindaco del comune campano Massimo Pelliccia, che afferma :
“Napoli non la vuole? Casalnuovo è disposta ad acquistare la statua di Maradona e a posizionarla in città”. Ho letto la vicenda – spiega – e la cosa mi ha lasciato esterrefatto. Ho subito chiamato Sepe, che conosco personalmente, e gli ho proposto l’acquisto della statua da parte del nostro Comune. Naturalmente attendiamo gli esiti della vicenda con il Comune di Napoli per definire un accordo vero e proprio”. Pelliccia afferma che Maradona ha avuto un “legame particolare con Casalnuovo”.
Veniva spesso insieme all’altro calciatore del Napoli, Pietro Puzone, che qui aveva dei parenti – aggiunge – e la ‘storia’ racconta che una notte si mise a palleggiare per le strade di Casalnuovo. Ha inaugurato diversi circoli sportivi, e lui stesso aveva delle amiche che abitavano nella nostra città. Insomma, con Maradona abbiamo un legame e mi piacerebbe poter acquistare la sua statua. Abbiamo un parco intitolato a Pino Daniele, la prima statua di Totò, vogliamo anche quella di Maradona”.