É accaduto all’Asl di Caserta, dove i medici della struttura, ritenuti colpevoli di aver contribuito ad un’esperienza poco piacevole di un paziente, non hanno partecipato al risarcimento pattuito dal giudice.
In seguito ad una non piacevole esperienza, vissuta da un paziente nella struttura dell’Asl di Caserta, quest’ultimo aveva citato in giudizio l’azienda sanitaria locale e alcuni medici. Sono stati tre i medici condannati al pagamento di un risarcimento nei confronti del suddetto paziente. L’azienda sanitaria locale ha sì anticipato la cifra, però i tre dottori condannati in solido assieme alla ASL non hanno versato poi la loro parte.
L’ASL di Caserta, condannata in solido con i tre medici dal tribunale civile di Santa Maria Capua Vetere, ha provveduto a risarcire di circa 181 mila euro il paziente, non ricevendo, però, le somme anticipate dai tre medici. Per questo motivo, è stato deciso di attivare una procedura giudiziale proprio al fine di recuperare le somme nei confronti dei tre dottori.
Ad occuparsi di questa diatriba sarà un avvocato esterno, come spesso avviene quando a firmare le delibere è il direttore generale dell’ASL di Caserta, da qualche mese carica ricoperta da Amedeo Blasotti. Il legale scelto è Maddalena Battaglia, professionista con studio ad Aversa.
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