“Ucciso da un proiettile dopo una lite alla quale era completamente estraneo”. La conferma di quanto già ipotizzato arriva dagli investigatori a due giorni da quanto accaduto a Napoli, nella zona di Mergellina, nelle ore della movida domenicale e dove ha perso la vita Francesco Pio Mainone.
“È stato colpito al petto mentre mangiava noccioline con un paio di amici”, dice il primo dirigente Alfredo Fabbrocini, capo della Squadra Mobile, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta stamattina in Questura.
A Francesco Pio Valda la Squadra Mobile e la Procura di Napoli contestano l’omicidio volontario aggravato dalle modalità mafiose. Ed è confermato anche che la lite sia scoppiata per una macchia su una scarpa. Da una parte si sono fronteggiati ragazzi di Barra tra cui Valda e dall’altra ragazzi del Rione Traiano.
“E abbiamo ragione di ritenere che non si sia accorto di nulla di quanto stesse accadendo intorno a lui”, spiega Fabbrocino. “Come sempre accade in questi casi ci sono state testimonianze determinanti ma c’è stata anche molta omertà. Qualcuno secondo noi . sostiene – non ha fornito la collaborazione che poteva fornire in situazioni di questo genere”
Continua a seguire il nostro sito e la pagina Facebook La Bussola TV per orientarti e informarti in Campania. Siamo anche su Tik Tok e Instagram!